Febbraio 2005: ricorre il decimo anniversario della costituzione della Spin.

E' una data che segna il raggiungimento di un traguardo importante e può essere occasione per fermarsi un attimo a guardare indietro e fare qualche valutazione su passato, presente e futuro.
Quando la Spin ha cominciato la propria attività molti dubitavano che IP potesse soppiantare altre tecnologie ben radicate ma, a distanza di dieci anni, dovrebbe essere evidente che "IP is king", ovvero che non vi e' applicazione che non sia stata efficacemente ed economicamente trasportata su IP, e la tendenza sembra non avere mai fine.

Oggi possiamo dire di aver visto in anticipo il potenziale insito nel cambiamento e di aver un minimo contribuito allo sviluppo di questa rivoluzione che, siamo convinti, continuerà per parecchi anni ancora. Il mercato in cui la Spin si è mossa e' stato per certi aspetti un mercato difficile, particolarmente a livello nazionale. Infatti, la presenza di un ex monopolista che detiene tuttora un formidabile potere, e l'enorme disponibilita' finanziaria acquisita da alcune aziende durante la bolla speculativa di fine secolo scorso, hanno dato luogo a evidenti distorsioni del mercato.

Oramai però questa stagione sembra avviata alla fine. Molte avventure finanziarie sono finite male, ed e' con una certa soddisfazione che possiamo dire di aver superato indenni questo periodo turbolento. Andiamo verso un mercato più maturo, con una maggiore attenzione alla aderenza tra costo e servizio. La presenza dei Garanti rende improbabile che possano verificarsi ulteriori macroscopiche deformazioni del mercato. Ci sono quindi tutte le premesse per prevedere una lunga stagione di crescita per società con una tipologia come la nostra.

Lungo il cammino abbiamo fatto molti incontri; da tutti abbiamo avuto modo di imparare qualcosa. In effetti crediamo di poter affermare che questa ricerca di imparare dagli altri è una delle costanti che ha maggiormente caratterizzato la Spin in questi 10 anni. La nostra riconoscenza in questo momento va sopratutto a quelle persone che hanno creduto in questo progetto ed hanno contribuito con il loro lavoro a trasformarlo in realtà.

Infine lasciateci rilevare che un'azienda non dovrebbe esistere se non per produrre qualcosa di utile per qualcuno. Pertanto ringraziamo i nostri clienti, che hanno creduto nelle scelte che abbiamo fatto e che sono i giudici ultimi del nostro lavoro: giorno dopo giorno con le loro scelte ci indicano la via da percorrere. La promessa che sentiamo di fare a tutti, clienti e collaboratori, è che cercheremo di seguire questa via anche per i prossimi dieci anni: arrivederci al febbraio 2015!